T346 AMI (Codice: 47)

Nel 1993, l'Aermacchi firmò un accordo per collaborare con la Yakovlev sul nuovo aereo d'addestramento, che quel costruttore stava sviluppando per l'aeronautica militare della Federazione Russa. L'aereo, frutto di quella collaborazione, effettuò il primo volo nel 1996 e fu portato l'anno successivo in Italia per esplorare la possibilità di proporlo come sostituto dell'Aermacchi MB-339, in servizio presso le scuole di volo dell'Aeronautica Militare dal 1979.

All'epoca l'aereo veniva commercializzato come Yak/AEM-130  e la PIAZZAI MODELS ne realizzò i modellini in scala 1:40, ma nel 1999 differenze nelle priorità stabilite dai piani industriali dei due costruttori portarono alla fine della collaborazione ed ogni industria proseguì lo sviluppo in modo indipendente. L'Aermacchi rimase titolare dei diritti di commercializzazione del velivolo per tutto il mondo, tranne la Russia e le altre nazioni della Comunità degli Stati Indipendenti. Una versione russa è in corso di sviluppo da parte della Yakovlev, in collaborazione con la Sokol, secondo un differente piano.

L'M-346 è un velivolo largamente modificato rispetto all'aereo che la joint venture stava producendo e adotta sistemi ed equipaggiamenti esclusivamente di produzione occidentale. Il primo prototipo fu presentato il 7 giugno 2003 ed effettuò il primo volo il 15 luglio 2004.

Nel marzo 2008 è stata la volta della cilena ENAER, in occasione del salone aeronautico FIDAE di Santiago del Cile, di firmare un memorandum d'intesa con la azienda, divenuta nel frattempo Alenia Aermacchi.

Il 10 aprile 2008 è stato presentato un ulteriore prototipo nella configurazione finale per la produzione, definita "Industrial Baseline Configuration", caratterizzata da un nuovo carrello d'atterraggio, un nuovo aerofreno e un numero maggiore di parti realizzate in materiale composito.

Il nostro modello in scala1:40 rappresenta questa configurazione con il carrello chiuso, cioè in linea di volo. È realizzato in plastica e resina ed è fornito di piedistallo trasparente

Nel maggio successivo la Boeing ha firmato a sua volta un memorandum per una cooperazione nel marketing, vendite, addestramento e supporto dei due addestratori Aermacchi: l'M-346 e l'M-311.

L'8 luglio il primo esemplare di pre-serie effettua il primo volo e il 18 dicembre il velivolo, pilotato dal capo collaudatore Quirino Bucci, raggiunge la velocità massima di Mach 1,15 (1 255 km/h), superando per la prima volta la barriera del suono e con ciò risultando il secondo aereo interamente progettato e costruito in Italia a ottenere questo risultato, dopo il primo, che fu l'Aerfer Sagittario II nel 1956.

 

Il 20 ottobre 2008 Alenia Aermacchi aveva indetto una concorso online per assegnare un nome all'M-346. Una commissione composta dal management di Finmeccanica, Alenia Aeronautica e Alenia Aermacchi, scelse fra le più di 4000 proposte ricevute il nome "Master", premiando con un volo sull'aereo il vincitore del concorso, Mauro Petrolati. La commissione selezionò il nome "Master", avendolo ritenuto un termine internazionale che sintetizza l’M-346 come strumento ideale per insegnare a volare ai futuri piloti dei caccia di ultima generazione e contemporaneamente come il livello massimo di istruzione raggiungibile da un allievo.

Sin dal giugno 2007, nel corso del secondo governo Prodi, l'allora Sottosegretario alla Difesa Giovanni Lorenzo Forcieri, diede conto dell'intenzione di acquistare 14 esemplari di M-346 per l'Aeronautica Militare, completi del relativo supporto logistico. L'impegno di spesa venne preventivato in circa 400 milioni di euro, che furono stanziati l'anno seguente dal governo successivo, con la legge finanziaria del 2008, in conto al Ministero dello Sviluppo Economico.

Al salone parigino di Le Bourget di metà giugno 2009 è stata annunciato l'acquisto da parte dell'Aeronautica MIlitare di 6 aerei, con un'opzione per ulteriori 9, e che il contratto relativo al supporto logistico è in via di definizione. La Direzione Generale degli Armamenti Aeronautici (ARMAEREO) ha reso noto che l'aereo è stato classificato come T-346. Successivamente, l'Aeronautica Militare di Singapore ha firmato un contratto per la fornitura di 12 velivoli. In seguito, l'Aeronautica Militare ha confermato l'intenzione di acquisire un primo lotto di 15 Master, secondo un piano di consegne che non prevede una produzione intensiva, da impiegare come addestratori avanzati.[11] Il 18 giugno 2009 la Alenia Aermacchi ha annunciato di aver ricevuto l'ordine per i primi sei velivoli, con una opzione per altri nove.

Il 21 dicembre 2010, a Venegono, sono stati presentati i primi due esemplari dei sei ordinati, designati dall'Aeronautica Militare come T-346A

Il 7 agosto 2014 i primi due piloti del 61º Stormo hanno concluso con successo il corso di formazione per volare sul T-346

Il 16 febbraio 2012 il Ministero della Difesa israeliano ha annunciato di aver selezionato gli M-346 Master per sostituire i 30 TA-4 Skyhawk ancora in dotazione come aerei addestratori nell'Heyl Ha'Avir. Anche in questo caso l'M-346 ha avuto la meglio nei confronti del "rivale" sudcoreano KAI T-50 Golden Eagle, che era stato valutato da Israele nella gara per l'acquisizione del nuovo addestratore avanzato.

Il 19 luglio 2012 Finmeccanica ha sottoscritto i contratti, per un ammontare di 850 milioni di dollari, per la fornitura da parte di Alenia Aermacchi di 30 addestratori M-346. Come sempre alla firma dei contratti erano presenti sui tavoli i nostri modellini di M346 già con la livrea che sarebbe stata scelta dal governo Israeliano per i propri velivoli. L'accordo ha un valore complessivo - che include velivoli, motori, manutenzione, logistica, simulatori e addestramento - di circa 1 miliardo di dollari. Il 20 marzo 2014 è avvenuto il roll out del primo esemplare.

Le stime prevedono che il modello sarà costruito in oltre 600 esemplari entro il 2020, escludendo la versione da combattimento, alla quale a volte ci si riferisce con la designazione non ufficiale M-346K. Quest'ultima è un candidato alla sostituzione del caccia leggero Northrop F-5E Tiger II, diffuso in numerose aeronautiche militari nel mondo.

Sebbene questo aereo nasca come addestratore, non sarà escluso il suo impiego come cacciabombardiere leggero, come è accaduto per l'MB-339.

Il 26 aprile 2010, Alenia Aermacchi e EADS Defence and Security hanno presentato una risposta comune, basata sull'M-346 Master, alla richiesta di informazioni dell'Agenzia europea per la difesa (EDA) per il programma Advanced European Jet Pilot Training (AEJPT).[20]

Negli Stati Uniti, l'Alenia Aermacchi partecipa al programma T-X, il concorso indetto dall'U.S. Air Force per trovare il sostituto del Northrop T-38 Talon come addestratore avanzato. Per l'occasione l'azienda ha rinominato il velivolo Sistema Formativo Integrato T-100, e ha annunciato che in caso di vittoria sposterà la produzione dall'Italia agli U.S.A. Il programma prevede una fornitura di 350 velivoli, ma ulteriori acquisti potrebbero portare alla fornitura totale di oltre 1.000 apparecchi.     Nel gennaio 2013, Alenia Aermacchi ha firmato una lettera di intenti con la General Dynamics per l'ingresso della compagnia statunitense all'interno del programma.

La Polonia ha selezionato il velivolo come suo nuovo jet d'addestramento avanzato.[23][24] La firma del contratto, per 8 velivoli con il relativo supporto tecnico (e un'opzione per altri 4), è avvenuta il 27 febbraio 2014.

Di questo velivolo abbiamo realizzato oltre ai classici modelli da scrivania in scala 1:40 diversi modelli da “salone “aeronautico in scala 1:20, 1:10 2 1:5

 

CARATTERISTICHE

L’aereo possiede elevata manovrabilità grazie ai materiali compositi con cui è costruito, al rapporto peso/potenza minimo e alle varie soluzioni aerodinamiche adoperate. Inoltre riesce a mantenere piena maneggevolezza fino ad un angolo d’attacco di 40°; può raggiungere i 1.085 km/h ad una altezza di 1.500 m e in picchiata può raggiungere Mach 1,2. Il velivolo è lungo 11,5 m con ampiezza alare di 9,72 m. L’autonomia di volo è di 1.889 km che possono diventare 2.537 km con due serbatoi esterni. Possiede comandi digitali ed è pilotabile con un joystick. È predisposto per un cannone da 20 mm DEFA. Dispone di 8 punti d’attacco subalari, rispettivamente da 1.050 kg, 550 kg, 300 kg e 150 kg (sul wingtip) e uno centrale da 600 kg. È predisposto per missili AIM- 9L Sidewinder a guida IR, bombe Mk.82, Mk.83, Mk.84, missili anticarro Maverick, missili Brimstone, contenitori per razzi da 70 mm Rockeye. Può. Inoltre. essere armato con un cannone da 30 mm ed è configurabile per attacchi al suolo con bombe e missili aria-terra e antinave.

Grazie all'utilizzo di avanzate tecnologie di progettazione (come i "Vortex lift"), l'aeromobile mantiene una piena maneggevolezza fino ad un angolo di attacco di 30°. L'M-346 può raggiungere i 1 085 km/h a 1 500 metri, ma può raggiungere in picchiata Mach 1,2, come verificato sul prototipo. Il pilota collaudatore, nell'occasione, ha elogiato l'ottima controllabilità del velivolo al superamento della barriera del suono ed ha parlato di gradevolezza di pilotaggio in fase di decelerazione.

Infine il computer del Flight Control System (FCS) dell'aeromobile è stato sviluppato da Alenia SIA in collaborazione con Selex Communications, mentre il software di volo è sviluppato interamente dalla Alenia Aermacchi.

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